🎄 10 motivi +1 per visitare i mercatini di Natale in Germania 🎄

Ciao ragazze! Come vi avevo anticipato su Facebook, ho pensato di realizzare un post diverso dal solito, ma che mi avete chiesto in tante 😊
Oggi vi parlerò infatti dei mercatini di Natale, prendendo come esempio quello della città in cui mi sono trasferita (Braunschweig, in Bassa Sassonia, la città del Leone) e mostrandovi quali sono secondo me le 10 cose (più una) da non perdere se vi capita di visitarne uno 😊

Il leone, il simbolo di Braunschweig, domina i mercatini di Natale
Apfelglühwein, versione del vin brûlé a base di mela e cannella

1. Il Glühwein
La prima cosa con cui inaugurare un vero mercatino di Natale tedesco, a parer mio, è brindare con un bel bicchiere caldo e fumante di Glühwein.
Questa bevanda altro non è che la versione tedesca del Vin Brûlé, tipica anche da noi nel periodo natalizio, soprattutto nelle baite alpine di montagna.
Oltre al classico, si trovano anche le varianti con l’aggiunta di liquore (come rum o amaretto), quella a base di sidro di mele al posto del vino (Apfelglühwein), o il Feuerzangenbowle, versione più scenografica e anche più alcolica.
In questo caso al pentolone di Vin Brûlé viene sovrapposta una sorta di griglia di metallo con al di sopra un cono di zucchero, imbevuto di rum. A questo cono viene dato fuoco e lo zucchero, sciogliendosi, cola dentro al vino, dandogli un aroma tipico e aumentandone la gradazione alcolica.

Eierpunsch con panna montata e cannella

2. L’Eierpunsch
Un’altra bevanda tipica dei mercatini di Natale è sicuramente l’Eierpunsch.
L’Eierpunsch è a base di tuorli d’uovo, arricchiti con zucchero, vino bianco, rum e vaniglia e viene servito in tazze di vetro, ricoperto da panna montata da una spolverata di cannella. Se ne può trovare anche la versione analcolica, chiamata Kinderpunsch e, anche in questo caso, esiste una somiglianza con una bevanda tipica delle località sciistiche italiane, il Bombardino.

Uno dei principali stand di bevande tipiche
Tante, tantissime tipologie di Wurst

3. I Wurst
Passiamo ora al cibo. Sicuramente la base gastronomica dei mercatini di Natale sono i Wurst, i “würstel”, di qualsiasi tipologia.
I più diffusi sono sicuramente il Bratwurst, (ovvero i classici alla griglia, disponibili in diverse varianti a seconda della zona e proposti anche in versione XXL da mezzo metro) e il Currywurst (servito tagliato a pezzettini, ricoperto di ketchup e spolverato di curry), ma anche il Krakeuer, di origini polacche o lo Schaschlik, spiedino di carne alla griglia proveniente dalla Russia.

Schiaccianoci e Räuchermännchen

4. Gli Schiaccianoci
Allontanandoci un attimo da cibo e bevande, sui banchi dei mercatini spicca la tradizionale lavorazione del legno e, tra i vari manufatti artistici, sicuramente il più famoso è lo Schiaccianoci.
A noi ricorda più che altro il balletto di Tchaikovsky, ma in realtà in Germania è uno dei personaggi simbolo dei mercatini e del Natale in genere e viene rappresentato con le sembianze principalmente di un soldatino ottocentesco, ma si trova anche sotto forma di re, babbo Natale, suonatore di tamburo ecc.
Ne esistono di tutte le dimensioni (alcuni funzionanti, altri solo decorativi) e spesso se ne trovano statue di enorme grandezza (anche 3 o 4 metri) come decorazione del mercatino.

Le diverse vesti dello schiaccianoci
Uno schiaccianoci “un pochino” più grande (ma non il più grande)
La Piramide di Natale, formato stand

5. La Piramide di Natale
La Weihnachtspyramide, o appunto Piramide di Natale, è uno dei simboli del Natale tedesco.
Si tratta di una scultura in legno dalla forma di una colonna conica (dalle dimensioni che possono variare da pochi centimetri, fino anche a più di un metro) in cui, sui diversi piani, sono disposte le figure classiche del presepe ed è sormontata da un’elica (nelle cui pale sono intagliate stelle e comete) che, girando, fa girare anche i personaggi.
Solitamente nei mercatini una delle bancarelle presenta proprio questa forma, ovviamente dalle dimensioni gigantesche, e alla sua base sono presenti banconi a cui vengono servite le bevande tipiche di cui vi ho parlato poco fa.

Le lanterne di Natale

6. Le stelle di Natale
Tra gli addobbi che sicuramente non possono mancare sono le lanterne a forma di stella. Le ho viste praticamente in tutte le case appese alle finestre e sicuramente in ogni mercatino troverete più di una bancarella che le vende. Sono stelle di carta di diverso colore a 5 o più punte, con dei piccoli disegni intagliati che creano bellissimi giochi di luce. Quest’anno le ho viste anche da Ikea, se vi piacciono credo siano disponibili anche in Italia.

Kartoffelpuffer con salmone alle erbette e salsa al rafano

7. Le Kartoffelpuffer
Ora torniamo al cibo. Ovviamente ai mercatini non immaginatevi di sedervi a un tavolo a mangiare, è tutto street-food e la cosa bella è provare diversi piattini nelle varie bancarelle. Una delle mie scoperte più recenti sono le Kartoffelpuffer, ovvero le frittelle di patate, tagliate in striscioline piccole e compattate a forma di hamburger, molto gustose. Vengono servite da sole o accompagnate da salsa di frutti rossi, mousse di mele, rafano o fettine di salmone.

La preparazione delle Poffertjes negli appositi stampi

8. Le Poffertjes
Passiamo ora ai dolci. Le Poffertjies, dolce in realtà di tradizione olandese, sono dei piccoli gnocchetti a base di una pastella simile a quella delle crêpe, ma realizzati in degli stampi che danno loro la forma simile a un raviolo tondo dal diametro di circa 3 cm e serviti ricoperti di burro e zucchero a velo, con aggiunta di liquore all’arancia.

Una porzione di Poffertjes, con burro, zucchero a velo e liquore all’arancia
Un bancone di Schmalzkuchen, le frittelline

9. Gli Schmalzkuchen
I miei preferiti, sono delle frittelline rettangolari formato mignon, servite in coni di carta di diverse dimensioni e spolverate di zucchero a velo. Si mangiano con un grosso stuzzicadenti e sono bellissime da condividere 😊

I famosi Lebkuchen a forma di cuore

10. I Lebkuchen
Questi sono sicuramente la specialità che è diventata più popolare (e direi più commerciale) e che molto probabilmente avrete visto anche sulle bancarelle natalizie nostrane.
Sono, infatti, biscotti speziati (simili al nostro pan pepato) tradizionalmente tondi e ricoperti di cioccolata, ma che sono diffusissimi nella versione a cuore, senza cioccolato, ma decorati con scritte di glassa colorata, spesso con messaggi d’amore o di amicizia.

Il Rathaus, il comune, svetta sulle bancarelle del mercatino

10 +1. La VERA atmosfera Natalizia
In poche parole, al di là dell’elenco delle specialità che si possono trovare tra le mille bancarelle dei mercatini di Natale, di cui quelle che ho citato non sono che la punta dell’eisberg (alla tedesca 😂), la cosa veramente bella è l’autentica atmosfera natalizia che si crea, la gente in gruppo che beve e mangia in allegria a qualsiasi ora e con qualsiasi condizione atmosferica (con la neve, posso assicurarvelo, sono davvero magici), le luci e i colori degli addobbi, i profumi dei piatti e delle bevande calde. Vi assicuro che è impossibile passarci senza che vi spunti un sorriso.

Non manca nulla, nemmeno la ruota panoramica!

Spero che questo post vi sia piaciuto, anche se diverso dai soliti che scrivo, e spero di essere riuscita a trasmettervi un assaggio di quello che sono i mercatini di Natale, nel caso non ci siate mai state.
In ogni caso il mio consiglio è, se siete amanti del Natale, andateci al più presto! 😊🎄

Io, come sempre, vi aspetto al mio prossimo post e, mi raccomando, seguitemi anche su Instagram per vedere tutte le foto live dei mercatini e, ovviamente, anche nuovi contenuti beauty 😉

Alla prossima!
c.

L’ingresso dei mercatini, nella piazza principale
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3 Giorni a Francoforte

Ciao a tutte!

Inizio a scrivere questo post seduta ad un gate a caso nell’aeroporto di Frankfurt Hahn, dato che il mio volo di ritorno a casa ha un ritardo di 3 ore e 45 minuti.

Ho pensato infatti di introdurre una nuova sezione nel blog, dedicata ai viaggi, visto che sono una mia grande passione e penso possa essere molto utile condividere esperienze e pareri, sia per stimolare la curiosità verso nuove mete, sia per trovare spunti in caso vogliate pianificare un viaggio.

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